Oggi voglio parlarvi di un argomento molto richiesto sul nostro gruppo Facebook Cinofilia Facile: cosa fare con il cane in viaggio. Voglio quindi parlarvi delle cose da sapere per andare in vacanza sereni con i nostri amici a 4 zampe.
Portare un cane con se in un viaggio (anche per poche ore) comporta qualche attenzione in più rispetto a ciò che si fa nella quotidianità. Ti voglio dare alcuni semplici consigli che possono farti viaggiare sereno e rendere il tutto sicuro e piacevole anche per il cane.
Come trasportarlo:
Il codice della strada italiano prevede diverse soluzioni con la logica di tutelare la sicurezza stradale. L’articolo 169 al comma 6 dice:
- Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.
Le indicazioni del codice della strada si propongono di fare in modo che il cane non sia di distrazione o impedimento a chi guida.
Se ragioniamo però sulla sicurezza del cane in caso di incidente dobbiamo ricordare che alcune modalità di trasporto, anche se consentite dal codice non danno tale garanzia. Ad esempio il tenere il cane libero sul sedile in caso di tamponamento può addirittura farlo sbalzare fuori dall’abitacolo.
L’uno del trasportino in macchina da una protezione maggiore al cane rispetto a questi eventi. Inoltre conferisce un ulteriore vantaggio a cui spesso non si pensa.
I cani sono notevolmente stimolati da tutto ciò che si muove rapidamente. Vedere un oggetto in movimento infatti accende l’istinto predatorio e porta il cane a reagire con eccitazione. Il cane quando è in macchina percepisce se stesso come fermo ma percepisce tutti gli oggetti in movimento fuori dai finestrini (alberi, macchine, persone, altri cani, ecc). Non riesce a elaborare il concetto che sia la macchina su cui è caricato alberi essere in movimento. Per alcuni cani questo diventa un vero problema perché si sentono sottoposti ad una vera e propria sovrastimolazione e di conseguenza si agitano moltissimo durante tutto il viaggio. Ancora una volta l’uso del trasportino in auto aiuta. Riducendo la visuale intorno al cane abbassa la stimolazione visiva derivante dall’esterno e gli fa vivere il viaggio come esperienza più rilassante.
Le soste:
Se il cane è a suo agio in macchina nel caso di lunghi viaggi non è consigliabile fare soste molto frequenti. Ogni qualvolta volta lo si fa scendere infatti il cane si riattiva e pensa che gli venga proposta una passeggiata cosa che ovviamente non avverrà nel caso di soste in aree di servizio o simili.
Inoltre le aree di sosta lungo le autostrade e luoghi molto turistici per molti cani sono luoghi caotici e stressanti per il gran numero di macchine, camion e persone presenti.
Per evitare di renderlo più irrequieto dopo la ripartenza è più opportuno fare tratti di strada più lunghi. Un cane adulto e sano può fare viaggi di 3-4 ore senza sentire il bisogno di fermarsi. Qualora il viaggio superasse tale durata prevedere una sosta più lunga e in un area verde e tranquilla dove davvero il cane possa svagarsi e risalire in macchina tranquillo.
Nutrizione:
Il cane ha una digestione piuttosto lenta, il cibo permane molto tempo all’interno dello stomaco dove viene degradato attraverso processi biochimici alquanto lunghi soprattutto se alimentato con dieta secca.
Non date da mangiare al cane meno di 2 ore prima di partire per il viaggio o durante il viaggio stesso. Rischiereste di bloccargli la digestione provocando così vomito (vedreste le crocchette ancora intere) o una vera e propria crisi da blocco digestivo (cane dolorante, respiro affannoso, difficoltà a stare in piedi)
Questi erano i principali consigli per gestire al meglio un cane in viaggio.
Se vuoi avere maggiori informazioni sul tuo cane in vacanza e come gestirlo, ti consiglio la nostra nuova guida: AVERE IL CANE IN VACANZA. Scopri di più qui: https://www.ilcaneistruito.com/shop/guida-avere-il-cane-in-vacanza/
Se hai domande o curiosità su questo o altri argomenti di cultura cinofila, o hai problemi con il tuo amico a 4 zampe, iscriviti al nostro gruppo CINOFILIA FACILE e saremo felici di aiutarti.
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A presto
Dott. Federico Fiori
Educatore Cinofilo Professionista
Fondatore de IL CANE ISTRUITO